

Il mio primo acquario è stato questo 20 litri, per molti aspetti è stata una scelta infelice perchè per un neofita è consigliabile cominciare con un 60-80 litri. Ma consigliato ho poi aggiunto dei pesci che avrebbero bisogno di vasce 10 volte più grandi per vivere al meglio, in seguito però sono riuscito a far adottare detti pesci a chi poteva curarli al meglio.
Acquario da 180 litri con piante e pesci di provenienza asiatica, dotato di impianto di Co2, che serve a fertilizzare le piante, sistema di alba e tramonto, molto suggestivo e stressa meno i pesci rispetto ad un accensione improvvisa delle luci, lampada UV e due filtri esterni.
Acquario da 30 litri, realizzato per dei piccoli pesci palla d'acqua dolce che si nutrono prevalentemente di cibo vivo e o scongelato, visto il grosso istinto predatorio per la salvaguardia degli altri pesci ho creato per loro questa vasca. Per non dimenticarmi i vermettini che mettevo a sgelare sul lavandino in cucina impostavo un timer che suonava dopo un tempo stabilito ed i pesci palla avevano imparato che era il segnale della cena e si mettevano ad aspettarmi a pelo d'acqua.
Acquario da 40 litri progettato con una finta parete realizzata con roccia artificiale costituita da schiuma poliuretanica, sabbia e scaglie di Ardesia, sul lato destro dentro ad uno spazio cavo è alloggiato il tubo di aspirazione e quello di uscita per l'acqua che viene purificata dal filtro esterno; il riscaldatore era anche lui posizionato in detto spazio, ma non contribuiva al corretto mantenimento della vasca quindi successivamente è stato collocato all'esterno della parete di finta roccia.
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