lunedì 16 luglio 2018


Ora che mio malgrado sono costretto al riposo rigoroso, mi sono reso conto che il mio blog è fermo al 21 febbraio 2015!!!
Cos’è successo? Dove sono tutte le cose che faceva Andrea Allobrogios Moretti? Cos’ha fatto di nuovo?


Bhè il luglio 2015, dopo ben 8 lunghi mesi di attività di agente immobiliare h24 di me stesso sono riuscito a vendere l’appartamento liberty della mia ragazza a Milano, per comprarle una porzione di cascina di meta del 1500, in una zona più periferica.
A detta dell’agenzia, e dei precedenti proprietari c’erano da fare “Solo dei piccoli lavori di ammodernamento, ma la casa era in ordine e robusta”, essendomi innamorato della casa a prima vista, pur avendo fatto il perito per le assicurazioni, non sono riuscito ad essere lucido, rendendomi conto delle mille magagne che avremmo riscontrato.
La prima idea era di dare una rapida imbiancata ed entrare, dopo aver rifatto i bagni e cucina, poi ho deciso di mettere il parquet realizzato da me partendo da assi massicce di larice, nelle camere da letto, volevo fare tutto il primo piano così, ma poi abbiamo avuto la prima sorpresa: alla prima rara pioggia estiva!!! L’acqua entrava a secchi in casa!
Ho dovuto quindi impacchettare il tetto e cercare di capire cosa fare per sistemarlo.



Quando poi abbiamo fatto eseguire i lavori abbiamo trovato di tutto sotto le tegole, ed è stato un lavoraccio sistemare in modo coerente quel pasticcio.



Sempre sul tetto però con un anno di ritardo ci hanno abbandonato pure le due finestre velux del bagno, che abbiamo dovuto sostituire in toto, anche perché non erano state montate correttamente ed erano marcite fino al midollo!
Foto tetto schifo, tetto nuovo velux









Nel frattempo abbiamo dovuto procedere ai lavori avendo lasciato l’appartamento di Milano, e quindi con anche gli scatoloni ed i mobili in giro per la casa in lavorazione e dovendoci pure vivere, è stato tutto quindi più lento scomodo e laborioso!



Altra sorpresa è stata il camino, abbiamo scoperto che, a causa dell’assenza di manutenzione con regolari pulizie da parte di esperti spazzacamini ed avendo bruciato ogni tipo di combustibile e non, la canna aveva preso fuoco ben 3 volte in passato. Essendo ormai compromessa e tutta crepata, non potendo demolire e rifare tutto, vivendo ormai lì, abbiamo dovuto far ricoprire l’interno con una calza di materiale ignifugo gonfiata ed indurita tramite vapore acqueo e collocare un camino chiuso all’interno del focolare secondo le ultime normative. Ma ne è valsa la pena, perché d’inverno la cucina diventa il fulcro della vita domestica con il fuoco come protagonista.
Non in ordine, ma un po’ a casaccio ho cominciato a sistemare le persiane (ne ho fatte solo quelle di due finestre su 8).


Ho rifatto un bagno






La cucina (che per un periodo è stata il fotoromanzo più seguito dai miei amici su facebook!!).



Il barbecue esterno

 
 


Il forno, che ho quasi dovuto rifare perché essendo stato costruito da chi non aveva idea di come funzionasse aveva dispersioni enormi, e spero con l’ultima modifica di aver finito di tribolare!!!








Impianto elettrico cambiando il possibile e ammodernando le placche in metallo delle scale.



Creando sportelli dove c’erano buchi passanti nella muratura



Creando mobiletti vari ad hoc

Porta spezie e porta the




Portaoggetti


Portapipe


Porta attizzatoi



Panca - tavolo da giardino




Cancelletto anti intrusione cani in cucina




Tutto questo mi ha fagogitato come pure ci ha fatto spendere molto più del previsto,ma confrontando com'era e com'è ne è valsa la pena!








L’ultimo lavoro che ho intrapreso, è stato sostituire le ante della porta della sala con delle centenarie ante ereditate dalle prozie della mia ragazza, che però erano rimaste in cantina a Milano quasi da sempre, mi è sempre dispiaciuto vederle li a rovinarsi, ed ora che sono tutte belle e scintillanti sono molto contento. Il lavoro di restauro dei vetri piombati l’ho fatto eseguire da un professionista, io mi sono occupato solo della parte lignea e delle maniglie. Inoltre  salvando i vetri delle due ante avanzate, ho chiesto di dividerle a metà  per realizzare delle ante interne per le finestre, di cui ho realizzato l’intelaiatura in ferro ed il sistema di bloccaggio ed apertura.


Nei futuri post cercherò di colmare il tempo perduto mettendo le foto delle ultime realizzazioni, che però sono state poche, perché oltre alla casa ci sono stati altri fattori che hanno assorbito il mio tempo fra cui il lavoro e la salute.








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