Ho realizzato sempre per le rievocazioni storiche, che faccio con il Popolo di Brig, questi oggetti in legno che devono avere le seguenti caratteristiche: essere comodi ed utili durante il soggiorno nell'accampamento, resistenti alle intemperie, ma soprattutto smontabili e riponibili nel bagagliaio della mia vettura per il trasporto.
Ho quindi eseguito un dettagliato lavoro di rilievo del baule e di progettazione dei vari pezzi. Il volume occupato dal tavolo e dalle due panche, quando si ribaltano i sedili posteriori, agevola l'inserimento di altri materiali perché occupa lo scalino creato dagli schienali ribaltati.
Ho usato assi di rovere per le panche ed il tavolo, faggio per le gambe e abete per la cassa. Sono stati impregnati con un composto a base di cera d'api e poi ripassati con 3 mani di olio di lino cotto.
Tali oggetti si sono dimostrati oltre che versatili anche molto resistenti, infatti li utilizzo dal 2007, ed sono usciti incolumi addirittura da un tamponamento che ho subito in autostrada ad opera di un Suv... altrettanto non si può dire della mia povera macchinina!!!
Portabotte in essenza di larice realizzato ad incastro smontabile.
Sedia ergonomica in compensato marino incollato con resina epossidica navale e rifinta con vernice sempre navale, ispirata alle sedie tipo Stokke.
Cappello in corteccia di betulla ispirato a quello ritrovato nella tomba principesca di Hochdorff.
Barattolo con coperchio in corteccia di betulla ispirato a i due ritrovati nello zaino della mummia di Ötzi.
Coperchietti in legno per contenitori portaspezie in alabastro provenienti da Alessandria d'Egitto.
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